Saliamo in Rocca?
Visita dell’Area Archeologica “La Rocca” e del Museo Civico “Beata Diana Giuntini”
Percorso didattico a cura del Comune di Santa Maria a Monte in collaborazione con l’Ass. Gruppo Archeologico Valdarno Inferiore e con l’Ass. Eumazio
OBIETTIVI
La visita inizierà sulla Piazza della Vittoria con un inquadramento della struttura urbanistica del centro storico di Santa Maria a Monte. Verranno mostrate foto aeree e piante per far capire la peculiare conformazione “a spirale”, creata da secoli di interventi dove sono ancora evidenti i resti delle cerchie murarie, delle porte di accesso e di edifici medievali.
Si percorreranno le strade principali del centro storico mostrando gli edifici più significativi: Casa Galilei, Casa Carducci, la Chiesa Collegiata, il Palazzo del Podestà e la Torre dell’Orologio.
Ultima tappa sarà la Rocca. Qui verranno illustrati i ritrovamenti archeologici che sono venuti alla luce in seguito a numerose campagne di scavo e che hanno dato vita all’Area Archeologica ora visitabile.
L’area ha riportato alla luce numerosi resti: si inizia con un villaggio etrusco fra il V e il I secolo a.C. per passare al periodo Longobardo quando vi viene fondata la chiesa di Santa Maria nell’VIII° secolo; al Medioevo con la fondazione del primo castello lucchese nel X° secolo poi ampliato insieme alla chiesa ed in parte distrutto nel XIV° secolo per far posto ad un ridotto fortificato.
Dall’aprile 2014 ha aperto i battenti il Museo Civico “Beata Diana Giuntini”. Qui si possono visitare, articolati su due piani con accesso diretto all’area della Rocca, dei brevi percorsi.
Il primo è un “benvenuto” ai visitatori che possono vedere il legame fra lo stemma araldico del Comune e la statua lignea della Madonna col Bambino conservata nella Chiesa Collegiata.
Il secondo porta alla scoperta della storia della Beata Diana Giuntini, patrona della comunità, attraverso le numerose agiografie, i registri dell’Archivio Storico Comunale e dell’Archivio Parrocchiale, nonché l’unica opera pittorica che la ritrae risalente al XVIII° secolo.
Il terzo percorso più specificatamente archeologico riguarda l’esposizione dei materiali provenienti dagli scavi: a Sant’Ippolito in Anniano, lungo il corso del fiume Arno, sono stati rinvenuti oggetti di pertinenza di una fattoria romana e della prima chiesa del territorio; sulla Rocca è stata portata alla luce l’antica Pieve di Santa Maria. In particolare, i reperti si soffermano sul cambiamento di funzione della parte alta dell’antico castello, da religiosa a militare, una volta conquistato dai fiorentini nel 1327.
Un video 3d permetterà infine ai ragazzi di rendersi conto, attraverso ricostruzioni tridimensionali del paesaggio e delle strutture rinvenute, delle varie fasi evolutive del sito, dall’insediamento pianeggiante di Sant’Ippolito al castello di Santa Maria a Monte.
COSTI
Interamente gratuito
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Cel. 3333495168
Mail. mariano.boschi@tiscali.it
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