DA PORTA A VIGESIMO A TORRE CAMPANARIA
La Storia della Torre Campanaria raccontata presso la Biblioteca a Castelfranco di Sotto
Sabato 13 aprile presso la Biblioteca Comunale sono stati presentati i risultati dello studio archeologico condotto sulla Torre Campanaria di Castelfranco di Sotto durante i primi interventi di consolidamento e di restauro conservativo.
Tali interventi, realizzati nell’ ambito del progetto “A Porta Aperta: Torre Campanaria Porta San Pietro a Vigesimo”, sono stati finanziati dalla Regione Toscana (bando “Interventi di sostegno per le città murate e le fortificazioni della Toscana – L.R. 3 marzo 2021 n.8”) e da Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e Crédit Agricole.
La Porta di San Pietro a Vigesimo è l’unica integralmente sopravvissuta di Castelfranco medievale perché, rimasta di proprietà pubblica, fin dalla metà del 1300 ha avuto anche la funzione di torre campanaria. Il cantiere di restauro ha fornito l’occasione per leggerne la stratigrafia muraria e ricostruire la sua evoluzione che esemplifica la radicale trasformazione del castello medievale in una terra aperta d’età moderna.
Nel corso dell’ iniziativa è stato presentato un video ricostruttivo in 3D delle principali fasi storiche individuate della Porta a Vigesimo.
Sono intervenuti il dott. Andrea Vanni Desideri, Direttore scientifico dei musei castelfranchesi che, attraverso lo studio della stratigrafia muraria, ha rideterminato le fasi e le tecniche costruttive per la ricostruzione in modellistica 3D e Andrea Lippi (Digitalismi), che ha realizzato il video 3D.
Alla seguente pagina è possibile vedere il video 3D della Torre… clicca qui per vedere il video