Sala 2a

Il boccale “del re” dalla Rocca di Montopoli

Entrando in questa sala, guarda le vetrine e i pannelli a destra: conoscerai così la forma che avevano le fortificazioni e come si viveva nella Rocca del castello di Montopoli tanti secoli fa, prima che le sue mura cadessero in disuso e fossero smantellate, e che la sua alta torre in laterizi fosse minata dai soldati tedeschi in ritirata durante la Seconda Guerra mondiale.

Nella vetrina più grande potrai vedere anche molti frammenti di vasellame ceramico che veniva usato nel castello dal 1200 al 1500. In particolare, ci sono dei pezzi decorati e variamente dipinti all’epoca impiegati sulla tavola che mostrano delle interessanti raffigurazioni, geometriche o floreali, ma anche di personaggi più o meno importanti.

Tra questi si trova anche la testa di un re: l’hai individuata?

Si tratta di un sovrano del quale non conosciamo nulla, tranne il fatto che indossava una corona molto imponente e ornata alla base con una fila di piccoli pendenti.

Esso è dipinto sulla pancia di un bel boccale in “maiolica arcaica”: un tipo di ceramica smaltata in bianco e decorata in bruno e verde, prodotta a Pisa e poi nel Basso Valdarno a partire dai primi decenni del Duecento.

Boccale maiolica arcaica XIII sec

Il suo nome deriva dal fatto che i Pisani impararono per primi la tecnica per produrre questo tipo di vasellame dai ceramisti islamici dell’isola di Maiorca (in latino “Maiolica”), che erano dei veri maestri in questo settore da quando secoli addietro gli artigiani del califfato, cercando di fabbricare la porcellana cinese, avevano invece inventato la terracotta smaltata.

Scegli cosa fare…

Per ammirare altre belle opere d’arte del territorio montopolese a partire dal Trecento, passa nell’altra parte della sala, dove troverai degli interessanti dipinti…

Se invece vuoi saperne di più sulle tecniche di produzione della ceramica, recati nella sala successiva …

oppure scendi nel seminterrato …