Sala 2b

Una Madonna e due Bambini in un dipinto del Cinquecento

Tutte le opere figurative appese alle pareti di questa sala rappresentano soggetti legati alla religione cristiana. Esse risalgono al tardo medioevo e alla prima età moderna, periodi nei quali la religione in Italia e a Montopoli era assai importante. Per questo motivo al tempo furono costruite molte chiese di varie fogge e dimensioni, che furono ornate con opere pittoriche e scultoree che conservano ancora oggi un grande fascino ed un enorme interesse.

Ad esempio, tra le opere che hai di fronte, ne puoi osservare una dove è mostrata una Madonna con due bambini. Sai di chi si tratta? Il bambino nudo che si trova tra le braccia di Maria è suo figlio, Gesù, mentre l’altro fanciullo, un poco più grande di età e vestito con una pelle di montone e un manto rosso, è suo cugino, il futuro san Giovanni Battista.

Questa tavola lignea dipinta ad olio proviene dalla chiesa della Madonna del Soccorso, situata poco fuori del centro abitato di Montopoli ed è datata alla prima metà del Cinquecento. È attribuita alla “bottega”, cioè al gruppo di artisti ed apprendisti, che ruotava intorno alla figura di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio. In realtà questo pittore fiorentino si chiamava Michele Tosini, ma poiché fu uno degli allievi prediletti di Ridolfo del Ghirlandaio, discendente da Domenico Ghirlandaio, famoso artista del Rinascimento, questi gli consentì di usare il suo nome, come se fosse un suo familiare.

Autoritratto del Ghirlandaio (dettaglio)
Adorazione dei Magi degli Innocenti, Domenico Ghirlandaio – 1485-1488

 

Per ritrovare i soggetti di molti altri dipinti del Rinascimento toscano e italiano riprodotti su oggetti e materiali completamente diversi, recati nella sala successiva