a 200 anni dalla sua nascita Castelfranco di Sotto apre le celebrazioni per i 200 anni del pittore
organizzando una serie di iniziative e attività che ne promuovono la conoscenza del patrimonio artistico e ne valorizzano la figura. Un’occasione per ricordare questo maestro dell’Ottocento toscano che nacque a Castelfranco e crebbe artisticamente tra Firenze e Roma, tanto da essere considerato un precursore del movimento dei Macchiaioli.
Il programma del progetto “Puccinelli 2022”, promosso dal Comune di Castelfranco di Sotto con il determinante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, della Regione Toscana e del Nuovo Archivio dei Macchiaioli, è sviluppato con livelli diversificati di approfondimento grazie alla collaborazione di storici e storici dell’arte. Queste occasioni hanno lo scopo di presentare al pubblico la figura dell’artista che ebbe un ruolo di protagonista nello sviluppo del linguaggio artistico nella Toscana del 1800.
Le celebrazioni inizieranno sabato 5 novembre alle ore 16,00 dal chiasso di via Risorgimento (vicino Porta a Catiana) con l’inaugurazione dell’esposizione all’aria aperta “Puccinelli – il Castelfranco sotto i chiassi”: una mostra diffusa nei chiassi dell’antico borgo di Castelfranco, aperta e fruibile liberamente da tutti. Il pubblico potrà ammirare 21 riproduzioni di grande formato di una selezione di opere dell’artista, realizzate grazie alla collaborazione del Nuovo Archivio dei Macchiaioli, che illustrano il percorso artistico dell’autore.
I chiassi sono vicoli di viabilità minore che mettevano in comunicazione gli assi stradali più importanti nelle città di epoca medievale, delimitati da voltoni a cavalcavia che permettevano il transito degli abitanti ed il sostegno dei solai dei piani superiori degli edifici. Un luogo accessibile che viene riscoperto diventando un vero spazio espositivo all’aria aperta. Le opere di Antonio Puccinelli, conosciute e conservate da Firenze a Roma, da Volterra a Pistoia, diventano così patrimonio di conoscenza del paese natale e occasione di condivisione di identità della comunità castelfranchese.
A questa esposizione si affianca una mostra virtuale con le opere esposte in un ambiente 3D navigabile, accessibile dal nostro sito web e tramite QR code dalle opere riprodotte nei chiassi. Cliccando sulle opere si accederà alle informazioni essenziali riassunte in una scheda e sarà possibile visitare virtualmente lo spazio a 360 gradi.