La torre
Contigua al Palazzo del Podestà s’innalza la Torre dell’Orologio, in mattoni a faccia vista. Alta sei metri – ma in origine sicuramente contraddistinta da un’altezza più elevata come provato negli interni dalle tracce lasciate dagli antichi solai – e suddivisa in quattro piani, la torre è caratterizzata da un basamento in pietra di poco aggettante rispetto alle pareti soprastanti.
La torre, in origine facente parte del sistema difensivo a presidio del secondo anello di mura, con l’avvento dell’età comunale si tramutò probabilmente in torre civica, vista la sua adiacenza al palazzo podestarile. Un contrappeso in pietra è testimone del fatto che nel corso del tempo la torre venne dotata di un orologio a campane, il quale aveva la funzione di scandire i tempi della giornata e di richiamare i contadini dal lavoro dei campi.
Nel 1997 l’ultimo piano, di proprietà comunale, è stato oggetto di un restauro che ha sottratto la torre al degrado in cui versava e restituita all’accesso pubblico.
Oggi gli ambienti interni ospitano la mostra Le quattro stagioni e la vita contadina, che vede l’esposizione di dipinti di Giovanni Aiello e degli strumenti tipici della vita contadina, provenienti dal Museo del Lavoro e della Civiltà Rurale di San Gervasio.
Salendo fino all’ultimo piano, è possibile godere di un panorama privilegiato su tutto il Valdarno e sulle altre torri del castello, come la torre di nord-est e la torre campanaria, antiche strutture difensive. Da questa peculiarità si può capire lo smisurato potenziale di osservazione del colle, posto a sentinella dai Lucchesi sui domini fiorentini e pisani. Per visitare la torre riferirsi al Museo Civico durante gli orari di apertura.
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Informazioni
Ubicazione:
Via Orologio – Santa Maria a Monte
Giorni e orari di apertura:
La torre è visitabile su prenotazione, contattando il numero 333.3495168.
Sito internet del comune: www.comune.santamariaamonte.pi.it